Sviluppo

Nell'arco di otto anni sono stati compiuti progressi significativi nello sviluppo di un sostituto vegetale del solfito. La biotecnologia, la selezione delle piante e la ricerca innovativa hanno svolto un ruolo cruciale in questo progresso. Vediamo le principali tappe raggiunte.

2015
Identificazione delle piante candidate

Inizialmente, i ricercatori hanno esaminato varie specie vegetali per trovare quelle che producono naturalmente composti simili al solfito. I candidati promettenti sono stati poi studiati ulteriormente.

2016
Test in vitro

Esperimenti iniziali di laboratorio e test in vitro condotti presso le cantine preferite.

2017-2019
Miglioramento continuo del prodotto

Sono stati condotti test approfonditi per garantire la sicurezza e la non tossicità del sostituto del solfito a base vegetale per il consumo umano.

2020
Esperimento enologico

È stata ottenuta l'autorizzazione olandese per condurre un esperimento enologico su larga scala, insieme a un brevetto e alla collaborazione con l'Università di Geisenheim.

2021-2022
Prove

Le prove sono state condotte a livello globale con una formula migliorata.

2023
Approvazione

Approvazione normativa e accettazione del mercato.

Dopo otto anni, il sostituto dei solfiti di origine vegetale è diventato un'alternativa commercialmente valida e ampiamente accettata dall'industria vinicola. Non solo ha ridotto la dipendenza dalle fonti tradizionali di solfiti, ma ha anche promosso pratiche sostenibili e rispettose dell'ambiente. Il contributo unico di ESTAAN® durante la vinificazione segna un'importante pietra miliare nella ricerca di un'etichettatura pulita nel mondo del vino.